Torino-Savona ostaggio dei cantieri: "Vanno rivisti tempi e pedaggi"
15:19 Venerdì 31 Gennaio 2025Il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo percorre l'autostrada dando appuntamento a Millesimo al collega ligure Olivieri per denunciare una situazione non più sostenibile. Gimkana pericolosa tra lavori senza fine, restringimenti e deviazioni improvvise - VIDEO
Ma è ancora possibile chiamarla autostrada? Se lo chiedono polemicamente Luca Robaldo e Pierangelo Olivieri, rispettivamente presidente della Provincia di Cuneo e di quella di Savona che hanno deciso di mettersi al volante delle rispettive vetture e condividere i patimenti dei numerosissimi automobilisti che ogni giorno percorrono l’autostrada A6 Torino-Savona, attraversando in prima persona un tratto sempre più caratterizzato da disagi, cantieri e restringimenti di carreggiata. Partendo rispettivamente da Mondovì e da Savona, i due presidenti si sono dati appuntamento al casello di Millesimo, documentando lungo il tragitto cantieri senza fine, restringimenti continui e deviazioni improvvise.
“Sembra incredibile chiamarla ancora autostrada: ogni chilometro una vera sfida – denuncia Olivieri – . Curve, restringimenti e continui cambi di carreggiata trasformano ogni viaggio in una gimkana pericolosa, dove la sicurezza è sempre più a rischio. Così non si può andare avanti! È necessario ed urgente un impegno concreto per ridurre i disagi e garantire che un’arteria così fondamentale torni a essere pienamente funzionale al più presto”. Gli fa eco Robaldo che aggiunge: “Siamo consapevoli dell’importanza dei cantieri per la sicurezza, ma oggi il servizio offerto non giustifica i costi che gli utenti continuano a pagare come se tutto fosse regolare”. Da qui la richiesta: “la società tenga conto del fatto che oggi, per il servizio effettivamente offerto, i costi autostradali non possano restare invariati rispetto a quando l’autostrada era pienamente fruibile”.