M5s, il Cpr di Torino non deve riaprire

"Il centro di permanenza per i rimpatri di corso Brunelleschi non deve riaprire. Lo abbiamo ribadito questa mattina in occasione del presidio organizzato davanti alla struttura: questi centri non servono a gestire le migrazioni, ma solo a nascondere il problema dietro a muri e sbarre, violando i diritti umani e calpestando la dignità delle persone". A dirlo sono Aberto Unia, consigliere regionale M5s Piemonte, e la capogruppo Sarah Disabato. "Il Cpr di Torino - aggiungono - è stato chiuso più di un anno fa a seguito di rivolte e denunce per le condizioni indecenti in cui versava. Riattivarlo significa ripetere gli stessi errori, perpetuare un sistema che crea solo emarginazione e sofferenza, senza offrire alcuna soluzione reale. Il fallimento della Destra, però, non si ferma qui. Il governo Meloni sta cercando di deportare i migranti in Albania, in centri che la stessa Corte d'Appello di Roma ha già bocciato, ritenendoli illegittimi per trattenere le persone. Una farsa che dimostra l'ennesima propaganda senza risultati concreti. Se vogliamo più sicurezza e coesione sociale, la strada non è questa: servono politiche di accoglienza, inclusione e percorsi regolari di integrazione, non prigioni mascherate. Torino, il Piemonte e l'Italia - concludono i M5s - meritano di meglio".

print_icon