La senatrice Fdi torinese Paola Ambrogio replica all'annuncio fatto a Bruxelles dagli europarlamentari del Movimento 5 Stelle di "una grande iniziativa di piazza davanti allo stabilimento Mirafiori di Torino il prossimo 21 marzo per manifestare solidarietà ai lavoratori e chiedere un vero piano industriale che mobiliti ingenti risorse" accusandoli della "solita boutade elettorale di chi è a corto di voti e di popolarità". "Con quale coraggio chi in questi anni si è sempre mosso ed espresso contro l'auto - afferma Ambrogio - ora manifesta a sostegno del comparto? Con che faccia chi ha ciecamente sposato, come degli ultras, quell'ideologia green che ha affossato l'automotive europeo, ora solidarizza con i lavoratori di Mirafiori? Erano i Cinquestelle ad amministrare Torino quando il Salone dell'Auto fu cacciato dal capoluogo piemontese, era il vicesindaco Cinquestelle a invocare la grandine sul Salone dell'Auto di Torino e a inviare la Polizia Locale a multare gli organizzatori, era il sindaco Appendino a proporre una ztl centrale allargata attiva dalle 7:30 alle 19:30 rigorosamente a pagamento, erano e sono i Cinquestelle a riempire la città di piste ciclabili, congestionando il traffico, e a portare il limite di velocità nei controviali a 20 chilometri orari. Ed erano i Cinquestelle in Europa a votare e sostenere convintamente il blocco dei motori endotermici senza che i produttori europei fossero pronti a contrastare l'avanzata cinese. Dinanzi alla solita boutade di chi è a corto di voti, non possiamo che sottolineare le fandonie di un partito che fa di tutto, senza peraltro riuscirvi, per nascondere i propri scheletri nell'armadio".