Aborto: Viale (+Europa), una balla in Italia non sia garantito
16:02 Venerdì 07 Marzo 2025
"Per un riflesso condizionato si ripete che in Italia l'aborto non sia garantito. È una balla. Vi possono essere difficoltà, come per tutte le prestazioni del Ssn, soprattutto perché la 194 è l'unica prestazione obbligatoriamente pubblica, ma gli aborti sono garantiti". Ad affermarlo Silvio Viale, capogruppo +Europa e Radicali al Comune di Torino e responsabile Ssd servizio unificato di Ivg dell'ospedale Sant'Anna, ginecologo che nel 2005 iniziò proprio a Torio la sperimentazione della pillola abortiva. "In Italia - osserva - ci sono pochi interventi chirurgici e farmacologici che si ottengono al 77,7% entro 14 giorni (dato 2022) aumentato di 16, due punti (+ 26,3%) rispetto al 61,5% di dieci anni prima. Certo - rileva -, vi è spesso un'apatia istituzionale e politica, spesso ostile, che non ha mai voluto creare strutture specifiche e programmazioni regionali dei luoghi in cui effettuare le Ivg, un servizio di serie B, poco attraente per i professionisti. Non a caso l'aggiornamento scientifico sulla Ru486 (pillola abortiva, ndr) è arrivato con vent'anni di ritardo e dopo dieci anni di polemiche. Occorre poi considerare che si tratta di un servizio ad alto tasso di burn-out. Capisco che la vicenda Trump e i divieti in alcuni stati Usa porti a considerazioni pavloviane sull'Italia, dimenticando i divieti a Malta e in Polonia - conclude -, ma affermare che in Italia l'aborto non sia garantito è un pessimo e fuorviante punto di partenza per affrontare le problematiche delle Ivg e della legge 194".