Europa Radicale, Usha Vance a Torino non è benvenuta

"No Putin No Trump", così recita lo striscione che girerà su un'auto per le zone di Torino dove è prevista la presenza della moglie del vicepresidente Usa, Usha Chilukuri Vance, arrivata questa mattina in città per la cerimonia d'inaugurazione per gli Special Olympics World Winter Games. A organizzare l'iniziativa è Europa Radicale, che in una nota annuncia che sarà presente con un presidio, con bandiere ucraine ed europee, in piazzale Grande Torino angolo corso Agnelli e corso Sebastopoli, alle 17, nei pressi dell'Inalpi Arena, dove questa sera si svolgerà la cerimonia. "Gli Stati Uniti rappresentati dal duo Trump-Vance non possono essere accolti a Torino con tutti gli onori - spiegano Igor Boni e Silvja Manzi di Europa Radicale - Sono nei fatti amici e complici del criminale di guerra Vladimir Putin che ogni giorno bombarda e uccide in Ucraina, in Europa. Usha Vance è qui a Torino come capodelegazione degli Usa e non è benvenuta. Chi confonde aggressori e aggrediti, chi confonde dittature e democrazie, chi in nome di affari contribuisce alla morte di civili, non è benvenuto". Quando questa mattina la second lady è arrivata con il figlio in piazza Carlo Emanuele II, nel cuore del centro di Torino, dove alloggia, ad accoglierla c'era anche un uomo con in mano un cartello con su scritto a mano "Mrs Vance You're not Welcome! Go to Russia" ("Non sei la benvenuta, vai in Russa"). 

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