In Piemonte la prima legge contro le truffe affettive online
13:17 Martedì 25 Marzo 2025
Il Piemonte, prima Regione in Italia, avrà una legge per tutelare i propri cittadini dalle truffe affettive online. Il provvedimento, proposto dall'esponente di maggioranza Silvio Magliano (Lista Cirio), è stato approvato oggi all'unanimità dal Consiglio regionale. L'iniziativa, ha spiegato Magliano illustrando il provvedimento in Aula, nasce dall'osservazione del recente "significativo aumento di casi di manipolazione emotiva online, finalizzati a ottenere denaro sfruttando la dipendenza affettiva delle vittime". La legge prevede che la Regione stipuli convenzioni con enti del terzo settore e realizzi campagne informative. È prevista anche la nascita di una sezione sulla dipendenza affettiva presso l'Osservatorio regionale delle dipendenze. La Regione potrà anche costituirsi parte civile e usare i risarcimenti per finanziare le attività previste dal provvedimento. Il presidente della Commissione Sanità, Luigi Icardi, ha sottolineato come la legge abbia avuto un iter molto rapido in Commissione, segno di ampia condivisione. "Oggi in rete - ha sottolineato Icardi - la tecnologia rende difficile distinguere il vero dal falso, rendendo particolarmente abietto il crimine della truffa affettiva. La risposta che è diamo quindi molto importante". La capogruppo Pd Gianna Pentenero, relatrice di minoranza, ha presentato insieme alla capogruppo Avs Giulia Marro un emendamento - che è stato approvato - per il coinvolgimento dei servizi sanitari regionali. Obiettivo, "formare gli operatori che si occupano di dipendenze, in modo che conoscano anche la dipendenza affettiva innescata in rete: non possiamo lasciare il terzo settore solo ad affrontare questo grave fenomeno". "Siamo il primo Consiglio regionale - ha rimarcato subito prima del voto il presidente dell'Assemblea legislativa Davide Nicco (Fdi) - che approva una simile legge: è un segno di sensibilità che voglio sottolineare, a dimostrazione del fatto che questo Consiglio sa unirsi per fare leggi davvero valide".