Canelli al top

Dicono che… i 38 voti di preferenza incassati ieri all’elezione del Consiglio federale, Alessandro Canelli sono l’ulteriore prova di quanto il sindaco di Novara sia tra i dirigenti più apprezzati della Lega, anche fuori dei confini del Piemonte. Toccherà a lui, assieme al deputato Alessandro Giglio Vigna, 26 voti, staffiere del segretario Riccardo Molinari, rappresentare le istanze regionali in via Bellerio. I 725 delegati del congresso, che si è svolto alla Fortezza da Basso a Firenze, oltre a loro due hanno eletto: per il Veneto Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo, Umberto Erik Pretto; Simona Loizzo (Calabria), Severino Nappi (Campania), Tommaso Vergiati (Emilia-Romagna), Graziano Pizzimenti (Friuli-Venezia Giulia), Mariano Calisse (Lazio), Andrea Paganella (Lazio), Alessio Piana (Liguria), Alberto Bertagna (Lombardia), Simone Bossi (Lombardia), Fabrizio Cecchetti (Lombardia), Silvia Serafina Sardone (Lombardia), Massimo Sertori (Lombardia), Luca Toccalini (Lombardia), Roberto Marti (Puglia), Valeria Sudano (Sicilia), Susanna Ceccardi (Toscana).

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