Autorità casalinghe

Dicono che… sebbene nessuno ci faccia più troppo caso, assuefatti (e rassegnati) al “presenzialismo” come unica cifra della politica contemporanea, la folla di autorità casalinghe che ieri si è riversata all’Ospedale di Ciriè non poteva passare inosservata. Un vero e proprio assembramento per inaugurare quattro – dicasi quattro – nuovi posti letto di terapia subintensiva, peraltro finanziati con il famoso piano Arcuri e arrivati giusto con qualche anno di ritardo. Ma tant’è nessuno ha voluto mancare al taglio del nastro, come riporta la succosa cronaca della Voce del grande Liborio La Mattina: l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, la sindaca di Ciriè Loredana Devietti Goggia, il direttore generale dell’Asl To4 Luigi Vercellino, gli assessori regionali Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano, la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Claudia Porchietto (ormai di professione “imbucata”), il presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco e il consigliere regionale del Pd Alberto Avetta. Una scena a dir poco patetica.

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