Assessore Commercio Piemonte, "sui dazi niente fretta o scontri"

"È una fase in cui non dobbiamo avere fretta o arrivare a scontri, ma lavorare in sintonia col Governo per mettere eventualmente a punto misure di sostegno, che vadano ad agire in modo mirato là dove ce ne sarà maggiore necessità". A parlare dei dazi, nel giorno di chiusura della 57/a edizione di Vinitaly a Verona, è l'assessore al Commercio, agricoltura e cibo, caccia e pesca, parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni. "I vini piemontesi - aggiunge Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land of Wine (consorzio che rappresenta tutti i consorzi piemontesi, ndr) - sono considerati con un occhio di riguardo da tutti i mercati, perché rappresentiamo l'eccellenza: nei quattro giorni di fiera abbiamo avuto contatti con persone interessate da tutto il mondo, compresi gli Usa. Da parte delle aziende si percepisce grande ottimismo: in Piemonte noi produttori siamo tutti figli di contadini, i nostri nonni hanno saputo sopravvivere alla malora, e anche con qualche sacrificio riusciremo a farcela anche questa volta. In questo Vinitaly abbiamo assistito al ritorno deciso del mercato asiatico, che è tornato in crescita. Anche per questo come Land of Wine saremo a fine maggio al Wine Expo di Singapore". "Per la promozione del vino e in generale dell'agroalimentare piemontese - ha commentato l'assessore sulla presenza alla fiera - Vinitaly 2025 è stato il palcoscenico della svolta. Il brand 'Eccellenza Piemonte - Piemonte is' ha ricevuto un lancio fortissimo". L'Area Piemonte, 1.500 metri quadri nel Padiglione 10, ha visto la presenza di 106 produttori, riuniti nei 14 consorzi di tutela che fanno capo a Piemonte Land of Wine. Sono stati ospiti allo stand, fra gli altri, i commissari europei all'Agricoltura, Christophe Hansen, e alla Salute, Olivér Várhelyi, il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, e il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.

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