Ance, 1,5 milioni di famiglie in disagio abitativo
14:55 Mercoledì 09 Aprile 2025
I prezzi delle case nella Ue sono aumentati del 48% negli ultimi 8 anni. In Italia circa 1 milione e mezzo di famiglie vive nel disagio abitativo e per 10 milioni di nuclei familiari con reddito inferiore a 24mila euro acquistare o affittare casa è insostenibile nelle grandi città. Ma non basta. Solo il 3,8% delle famiglie vive in abitazioni di edilizia sociale pubblica, mentre in Austria è il 24%, in Francia il 16%, in Olanda il 29%. Sono alcuni dei principali dati emersi oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione di "Città nel futuro 2030-2050", la conferenza internazionale che si svolgerà a Roma dal 7 al 9 ottobre, promossa da Ance, con la direzione di Francesco Rutelli. Grande attenzione anche sull'adattamento climatico: in Italia il 94% dei comuni è a rischio frane, alluvioni, erosione costiera, circa 30 mila chilometri di vie d'acqua sono state 'tombate' e sono la causa di molti disastri. E sui cambiamenti demografici: nel 2040 la popolazione crescerà al Nord e nelle grandi città, mentre continuerà a spopolarsi il Mezzogiorno, con 417 mila residenti in meno. E' come se due città delle dimensioni di Catania e Siracusa sparissero. A lanciare questi temi, che saranno al centro della Conferenza di ottobre, la presidente Ance, Federica Brancaccio e il direttore di Città nel futuro 2030-2050, Francesco Rutelli, insieme a Erasmo D'Angelis, presidente Fondazione Earth water agenda, Natalia Bagnato, head of ESG Ontier, Giulio Boccaletti, direttore scientifico Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, Stefania Dota, vicesegretario generale Anci, Ledo Prato, segretario generale Mecenate 90 e Ricky Burdett, direttore London school of economics and political science cities.