Infermieri 118, slitta il trasferimento
18:20 Mercoledì 09 Aprile 2025Azienda Zero non riesce ancora ad assumerli alle proprie dipendenze. Leli chiede una proroga delle convenzioni con i quattro ospedali che forniscono il personale. Incontro con i sindacati. Schael contrario: "Spetta alla Regione darci disposizioni"
Slitta il passaggio degli infermieri dell’Emergenza 118 alle dipendenze di Azienda Zero. Le convenzioni tra le tre aziende ospedaliere – Città della Salute di Torino, Maggiore della Carità di Novara, Santi Antonio e Biagio di Alessandria, oltre all’Asl Cuneo1 da cui dipende il personale delle ambulanze – e la Super Asl diretta da Adriano Leli che scadranno a fine maggio sembrano destinate ad essere prorogate fino al prossimo 31 dicembre.
È l’esito, pur in attesa di formalizzazione da parte della Regione Piemonte, dell’incontro di oggi tra il vertice di Azienda Zero e i sindacati del comparto al termine del quale è stato sottoscritto un documento in cui l’azienda che dovrebbe assumere alle proprie dipendenze il personale “si impegna a richiedere alle aziende sanitarie di competenza la proroga dell’attuale convenzione, ipotizzando di programmare tutte le attività necessarie entro il 31 dicembre”.
Un altro rinvio, un altro ritardo, insomma. Già, perché la scadenza delle convenzioni era nota da sempre e altrettanto che Azienda Zero dopo aver assunto la gestione dell’Emergenza 118 tra le sue competenze avrebbe dovuto affrontare e risolvere per tempo la questione. Così evidentemente non è stato. Risultato: ennesima spinta in avanti della soluzione dei problemi. Non senza il rischio di incocciarne altri.
Tutto da scoprire l’esito di quanto annunciato da Leli, ovvero la risposta alla sua richiesta di prorogare le convenzioni, questione che aveva infiammato le polemiche e fatto emergere il problema dopo la decisione del commissario di Città della Salute Thomas Schael di predisporre tutte le procedure per il passaggio di personali e strutture ad Azienda Zero. Lo stesso Schael che non nasconde la sua contrarietà alla proroga e che, comunque, fa notare come questa possa essere adottata da corso Bramante, così come dalle altre aziende, solo una precisa disposizione da parte dei vertici regionali.
Al netto delle polemiche che facilmente continueranno sulla vicenda, resta l’evidenza di essere arrivati a ridosso di una scadenza senza aver fatto o esservi riusciti quel che si sarebbe dovuto fare. Certo la questione è complessa e anche questo lo si sapeva da tempo. Così come da tempo Azienda Zero ha deciso di non rinnovare l’incarico proprio al responsabile del 118 Gianluca Ghiselli, tornato all’ospedale di Asti dal 2 aprile. Il suo posto è ancora vuoto. Un altro ritardo.