POLITICA & SANITÀ

Cirio mette i soldi ma ringrazia l'Europa, la gaffe (politica) della Pd Canalis

Si inaugura la Casa di Comunità nel quartiere Lucento-Vallette di Torino. La consigliera regionale dem fa un peana dei fondi del Pnnr. Peccato che a finanziare il centro sociosanitario sia stata la Regione. Marrone gongola e Valle si dispera in silenzio - VIDEO

Monica Canalis, la consigliera regionale Pd dal piglio sempre un po’ da maestrina, ha regalato un momento di ilarità alla platea convenuta per l’inaugurazione della nuova Casa di Comunità di Corso Toscana, nel cuore di Lucento-Vallette. Al taglio del nastro della struttura, sorta sulle ceneri dell’ex Ipab Marco Antonetto, la dem ha preso la parola con piglio deciso: “Grazie all’Europa e ai fondi del Pnrr per aver reso possibile tutto questo”. Peccato che i soldi, tutti i 10,8 milioni necessari, li abbia messi la Regione Piemonte, quella guidata da Alberto Cirio,. Risatine appena soffocate, imbarazzo palpabile e una correzione al volo del direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco: “No, Monica, questa è tutta roba nostra. L’Ue dà un milione a struttura, qui ne servivano 10,8 e li ha messi tutti la Regione”. Applausi e sghignazzi, mentre Canalis arrossisce.

La consigliera prova a metterci una pezza: “Non volevo fare polemica in un giorno di festa, grazie a Cirio e alla Regione di tutti i mandati”. Troppo tardi. Daniele Valle, compagno di partito e habitué delle figuracce altrui, si copre la faccia con le mani, forse pregando per un teletrasporto. L’assessore al Welfare Maurizio Marrone, di Fratelli d’Italia, non si tiene: ride a crepapelle, gustandosi il siparietto. Canalis, sempre seriosa, per una volta diventa la star involontaria della pièce. E dire che l’occasione era solenne: la Casa di Comunità, un hub sociosanitario rivolto specialmente a malati cronici, anziani e fragili, con servizi di diabetologia, prelievi, Cup e presto fisioterapia e medicina legale, è un fiore all’occhiello della “medicina di prossimità”. Ma la gaffe ha rubato la scena.

Il Pnrr, va detto, c’entra eccome con le Case di Comunità: sono 82 le strutture previste in Piemonte entro il 2026, pagate con fondi europei. Ma qui a Torino Nord Cirio ha fatto da solo, e Canalis l’ha dimenticato. Intanto, tra cantieri fermi (21 interventi sono ancora al palo) e nodi sul personale, la Regione si gode il momento. Marrone starà ancora ridendo, Valle si starà chiedendo perché, e la Canalis? Forse sta ripassando il bilancio regionale per evitare altri momenti di comicità involontaria.

print_icon