Medici, 4 mesi di straordinario.
Pd: assunzioni alle Molinette
14:55 Lunedì 14 Aprile 2025
In un anno a Città della Salute l'orario di lavoro è stato sforato di 820.364 ore. Si sono accumulate ferie non godute. Il consigliere dem Valle: "Condizioni di lavoro stressanti e rischio fuga verso il privato". E snocciola le cifre mentre il commissario si occupa del dress code
I medici della Città della Salute di Torino hanno lavorato 820.364 ore in più rispetto al normale orario di servizio che diviso per i 1380 camici bianchi porta a un surplus personale di 594 ore in un anno rispetto al monte orario fissato a 1462.
Questi i dati denunciati dal consigliere regionale del Pd Daniele Valle, il quale spiega di averli ricavati da un accesso agli atti relativi al personale della più grande azienda ospedaliera del Piemonte. “Mentre da giorni non si parla d'altro che di dress code ospedaliero – spiega Valle riferendosi alla protesta da parte dei sindacati nei confronti delle prescrizioni del commissario Thomas Schael sull’abbigliamento da usare – abbiamo pensato che fosse necessario rimettere al centro le difficilissime condizioni in cui quelli che erano i nostri angeli durante il Covid sono costretti ora a lavorare”. Valle, vicepresidente della commissione sanità di Palazzo Lascaris, ovviamente basandosi sul calcolo statistico sostiene che “ogni medico ha lavorato quattro mesi in più”.
La realtà evidentemente non rispettando la statistica porta a supporre che alcuni medici abbiano superato e di molto la cifra che risulta dalla media, mentre altri decisamente di meno. Non si spiegherebbe altrimenti dove una parte dei professionisti troverebbe il tempo per esercitare la libera professione (ammesso che non sia conteggiata nel monte ore) per cui da settimane i medici hanno ingaggiato un duro scontro con Schael dopo la decisione di non rinnovare le convenzioni scadute con le strutture private, puntando a riportare quanto più possibile all’interno l’esercizio dell’intramoenia.
Resta comunque la denuncia del Pd che spiega come “per permettere a tutti di attestarsi esattamente al debito orario contrattualmente previsto e non ridurre le prestazioni, occorrerebbero 561 medici in più”. Valle spiega inoltre che “questa eccedenza non è prodotta solo dalle ferie accumulate e non godute, che però sono comunque tantissime, con una media di 19 giorni di ferie per ogni medico solo nel 2024 che sale a 36 se si contano quelle non fruite anche dell'anno precedente”. Il consigliere dem parla di “dati che non mettono solo in luce la drammatica carenza di personale che affligge Città della Salute e il sistema sanitario piemontese, ma anche le condizioni di lavoro iper stressanti a cui i medici sono sottoposti, che spingono molti a lasciare il sistema pubblico e che pregiudicano anche la qualità e la sicurezza dell'assistenza sanitaria”.