Carceri: Partito Radicale, feste con detenuti,  numeri inaccettabili 

Per le festività pasquali il partito radicale ha previsto "visite in diverse carceri italiane". Lo annuncia una nota congiunta della tesoriera del partito, Irene Testa, e del segretario Maurizio Turco denunciando i "numeri impressionanti" della popolazione carceraria italiana nonché l'urgenza di far rientrare la situazione nella legalità. La popolazione detenuta rammentano i due esponenti radicali supera di circa 15mila detenuti in più la capienza regolamentare di 43 mila posti. Si tratta, sottolineano, di "una condizione ormai insostenibile delle nostre strutture penitenziarie" che ha visto, "negli ultimi 5 anni, con l'aumentare del sovraffollamento, un maggior numero di detenuti suicidi: 62 nel 2020; 59 nel 2021; 84 nel 2022; 68 nel 2023; 91 nel 2024; 20 da inizio 2025". Della popolazione carceraria, proseguono, "circa il 30% per cento ha un residuo di pena inferiore a tre anni, soglia che rappresenta il limite di pena per l'accesso alle misure alternative della semilibertà e dell'affidamento in prova, il che dimostra come in Italia il sistema delle misure alternative si sia sostanzialmente inceppato". Anche per ricordare la grave situazione in cui versano gli istituti, "da domani visiteremo le carceri di Prato, Udine, Palermo, Catania, Trapani, Torino, Milano, Napoli Rimini, La Spezia, Genova, Chiavari, Sanremo, Roma, Alghero". Le visite saranno aperte dalla tesoriera del partito, Irene Testa. "Occorre che la politica tutta smetta di voltarsi dall'altra parte", concludono i radicali.

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