Radicali visitano carcere Torino, carenze strutturali croniche

Sovraffollamento, mancanza di personale, carenze strutturali croniche su igiene, manutenzione, assistenza sanitaria: questa la fotografia del carcere di Torino scattata oggi dalla delegazione del partito radicale al termine di una visita. Una nota informa che a fronte i detenuti sono 1.450 a fronte di una capienza massima di 1.050; nel reparto femminile, dove ci sono anche due celle per le persone con problemi psichiatrici, le recluse sono 108 su 85. Quanto al personale, gli agenti di polizia penitenziaria effettivi sono 700 su un fabbisogno stimato in circa 1.000 unità. "Le gravi carenze strutturali croniche riguardo l'igiene, la manutenzione e l'assistenza sanitaria della struttura - prosegue il comunicato - continuano ad essere denunciate oltre che dai detenuti anche dal personale, nonostante gli sforzi organizzativi della Direzione del carcere. La mancanza di risorse e interventi straordinari rende di fatto impossibile il superamento delle gravi criticità". La delegazione era composta da Sergio Rovasio, Presidente dell'Associazione Marco Pannella, Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti per il Piemonte e Chiara Vangelista.

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