25 aprile: Ruffino, militanti di Azione aggrediti a Torino

"Ieri sera a Torino i nostri militanti di Azione e degli altri partiti liberali, tra cui Drin Drin e Più Europa, Italia Viva, il Partito Liberal-democratico insieme all'associazione Radicale Aglietta, sono stati tenuti fuori dalle celebrazioni del 25 aprile con la forza, rei di aver sventolato con orgoglio la bandiera europea e quella ucraina, simboli di libertà e democrazia per ogni popolo". Così la deputata Daniela Ruffino, segretaria piemontese di Azione, il presidente regionale Giovanni Barosini, il responsabile regionale Under 30 Stefano Giuliano, la presidentessa provinciale Rachele Sacco, la segretaria provinciale Torino città metropolitana Cristina Peddis e tutti i segretari di Azione delle province del Piemonte "Alcuni facinorosi dei centri sociali e dello staff della manifestazione -sostiene Ruffino - hanno spintonato e aggredito i nostri militanti, che hanno dovuto rinunciare a sfilare per la tradizionale fiaccolata del 24 aprile. Il partito di Azione in Piemonte auspica che l'amministrazione comunale prenda immediatamente le distanze da quanto si è consumato ieri sera: limitare la libertà di espressione e di manifestazione è in totale contrasto con i principi base della partecipazione democratica per la quale hanno pagato con la vita migliaia di civili e le armate partigiane. Coloro i quali calpestano i principi costituzionali di partecipazione si collocano fuori dal contesto democratico. Quanto accaduto è grave, soprattutto se avviene in un appuntamento così importante che dovrebbe unire. Azione continuerà a ribadire il proprio sostegno all'Ucraina, portando avanti con decisione gli ideali di giusta pace rappresentati dalla nostra Europa. Esprimiamo, inoltre, piena solidarietà a chi pacificamente è sceso in piazza, ringraziando le forze dell'ordine che sono intervenute a difesa dei nostri ragazzi".

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