Regione Piemonte, in arrivo 135 milioni per le aziende agricole
14:17 Lunedì 28 Aprile 2025
È in arrivo nelle casse di circa 30mila aziende agricole piemontesi la somma di 134 milioni e 800mila euro. Lo annuncia l'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni. Si tratta dei pagamenti erogati da Arpea - l'organismo pagatore della Regione Piemonte per il mondo agricolo - a titolo di saldo degli interventi a sostegno previsti dalla programmazione Pac (Politica agricola comune) 2023-27 e relativi ai fondi Feaga e Feasr 2024. L'importo complessivo dei quasi 135 milioni comprende anche il pagamento delle liste di liquidazione del precedente Psr 2014-22 per quasi 29 milioni di euro, come risultato della modifica delle percentuali di pagamento voluta dall'assessore Bongioanni per permettere un maggior utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale non ancora spesi. "I quasi 135 milioni che in queste settimane stanno entrando nelle casse di 30mila aziende piemontesi - commenta l'assessore - sono un'importante iniezione di liquidità per i nostri imprenditori e rappresentano il frutto del lavoro svolto dalle associazioni agricole nel predisporre i fascicoli aziendali necessari per l'accesso agli aiuti diretti Ue e dei bandi pubblicati dalla direzione Agricoltura della Regione Piemonte. Tutto questo testimonia la straordinaria risposta delle nostre aziende a una programmazione che abbiamo scritto sempre con il metodo dell'ascolto e della consultazione. Siamo arrivati a questo risultato grazie alla vicinanza del ministro Francesco Lollobrigida e al nuovo e stretto rapporto che si è costituito con l'organismo pagatore nazionale Agea e i suoi vertici. L'importo complessivo dei quasi 135 milioni comprende anche il pagamento delle liste di liquidazione del precedente Psr 2014-22 per quasi 29 milioni di euro, come risultato della modifica delle percentuali di pagamento voluta dall'assessore Bongioanni per permettere un maggior utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale non ancora spesi.