Candidati rettore UniTo, focus attrattività, trasporti e prg
15:13 Lunedì 05 Maggio 2025
Attrattività, residenzialità, trasporti, piano regolatore, lavoro, rapporto con il Politecnico. Su questi temi i candidati rettore dell'Università di Torino, Raffaele Caterina, Cristina Prandi e Laura Scomparin, si sono confrontati oggi, in dialogo con il sindaco, Stefano Lo Russo, in un incontro organizzato da Alleanza per Torino sul tema 'Come si diventa città universitaria'. "Una città universitaria è una città che ha una dimensione di conoscenza internazionale legata alla sua università - dice il sindaco -, e vuol dire avere una dinamica di governo, valorizzazione e promozione della città che fa dell'università una delle sue cifre caratterizzanti e su questo costruisce le sue politiche. Il ruolo dell'Università è cruciale per lo sviluppo della nostra città". Sul tema attrattività per Caterina "è importante continuare ad attrarre a tutti i livelli e che sia considerato 'figo' essersi laureati qui. Ma è anche importante che chi dopo la laurea torna a casa mantenga un legame con Torino e che noi riusciamo ad attrarre chi si laurea altrove". Per Prandi è necessario puntare non solo sui numeri ma "sulla qualità dei servizi o rischiamo di perdere competitività. Servizi interni all'università - spiega - e di accoglienza: è un ecosistema ed è insieme che diventiamo più attrattivi, servono quindi strategie quotidiane e di lungo termine". Città universitaria significa "una Torino a misura di studente - dice Scomparin -. Siamo già sulla strada di una città in cui si viene per studiare e questo va messo a sistema, puntiamo su questo con un dialogo fra attori della città che deve essere molto stretto". Fra i temi cruciali per una città che voglia essere universitaria l'abitare e i trasporti. In merito alla residenzialità da Prandi arriva la sollecitazione alla politica a "contemperare le diverse esigenze dell'abitare" e ai privati a portare avanti i loro progetti di nuove residenze "non in modo indipendente dall'Università e dalle politiche pubbliche ma con un confronto". Per Scomparin potrebbe essere utile sfruttare il monitoraggio degli alloggi sfitti suggerito da Vuoti a Rendere "pensando a qualche tipologia di incentivo per chi affitta agli studenti". Mentre sul medio-lungo periodo pensare a investimenti sugli stabili, anche pubblici, "già a disposizione e oggi inutilizzati". Un "tema fondamentale" per tutti e tre i candidati quello dei trasporti, da considerare in ottica metropolitana legata alle facoltà con sede nella prima cintura. Circa la linea Collegno-Grugliasco -Orbassano, ad esempio, Caterina suggerisce che l'Università "potrebbe sedersi al tavolo con Gtt e Trenitalia per valutare qualche offerta dedicata", ma anche una app per studenti "per facilitare la condivisione di automobili, stessa cosa che potrebbe valere per la casa, per facilitare forme di coabitazione". Fra gli altri argomenti del confronto, centrali per la città universitaria, la ridefinizione del piano regolatore come occasione per la sua realizzazione, il futuro delle Molinette e del Parco della Salute, e il rapporto con il Politecnico, che per tutti deve essere stretto e in ottica collaborativa.