Cirio, con Cresci Piemonte tempi dimezzati per piani urbanistici

Procede l'iter del disegno di legge Cresci Piemonte, la proposta della giunta Cirio per la semplificazione urbanistica, con l'obiettivo di dimezzare i tempi per l'utilizzo delle risorse, dal Pnrr ai fondi europei. "Attraverso questa legge speciale tutte le varianti strutturali e le varianti generali, vengono dimezzati - ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio, questa mattina a margine del primo tavolo di lavoro, presentato lo scorso aprile, dove è stata illustrata la bozza del ddl ai presidenti di commissione - vuol dire cambiare i piani regolatori per poter spendere i soldi che hai ottenuto dall'Europa, che tu sia un comune o che tu sia un privato, invece di metterci un anno ci metti sei mesi, perché tutte le scadenze, tutti i termini che erano previsti dalle leggi regionali che disciplinano questa materia, vengono ridotti". Si tratta di una legge speciale, ha sottolineato Cirio, con validità di cinque anni ed è legata al tema della sburocratizzazione. "Questa non è la soluzione - evidenzia il presidente - ma servirà per accelerare i tempi e permettere ai Comuni di avere uno strumento in più e ai cittadini oneri burocratici in meno e tempi più rapidi". "Entro dieci giorni presenteremo quanto la legge sulla variante generale, che è quella che aveva bisogno di maggiore attenzione visto che è quella più corposa - ha affermato Cirio - Questo è il primo passo di Cresci Piemonte: il secondo passo è la nuova legge urbanistica. La nostra ha quasi 50 anni, è del 1977. Una legge urbanistica fatta quando il mondo era completamente e abbiamo bisogno di revisionarla". 

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