"Il Pd dà i numeri: sbagliati"
19:00 Mercoledì 07 Maggio 2025Il governatore Cirio e l'assessore alla Sanità Riboldi contestano le cifre diffuse oggi dai dem. Nel 2024 il Piemonte ha aumentato il personale della sanità: lavorano 57.939 persone, ovvero 1.455 in più rispetto a giugno 2023 (quando erano 56.484)
“Adesso capiamo perché la sinistra ci ha lasciato tanti debiti: evidentemente non sanno contare e i numeri diffusi oggi lo dimostrano ancora una volta. Come è noto, questa amministrazione si è dotata di uno strumento scientifico di analisi dei dati: l’Osservatorio del personale sanitario nato nel giugno 2023, composto da Regione, sindacati, sia del comparto, sia della dirigenza, aziende sanitarie e ospedaliere, atenei. È un organismo paritetico che si riunisce periodicamente e che certifica, sulla base dei dati scientifici delle piattaforme di monitoraggio, i dati delle assunzioni. Al 31 dicembre 2024, l’Osservatorio ha certificato che nella sanità piemontese lavorano 57.939 persone, ovvero 1.455 in più rispetto a giugno 2023 (quando erano 56.484)”. A sottolinearlo sono il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi replicando ai numeri diffusi oggi dal Pd.
“Facciamo notare che nel 2018, quando governava il centrosinistra – secondo i dati del Conto annuale Mef e Opessan, ovvero la banca dati regionale – lavoravano nella sanità piemontese 54.381 persone, ovvero 3.558 in meno rispetto a fine 2024. L'aggiornamento trimestrale al 31 marzo – che sarà oggetto della prossima riunione dell’Osservatorio – certifica poi che questo numero è ancora cresciuto. In particolare, nella sanità piemontese al 31 marzo lavorano 58.086 persone, 147 in più rispetto a dicembre. In sintesi, rispetto a giugno 2023, nella sanità piemontese lavorano 1602 persone in più. Si tratta di assunzioni al netto del turno over, ovvero persone aggiuntive rispetto a quelle che sono state assunte per coprire i posti di chi è andato in pensione. In particolare, tra quei 1.602 in più, ci sono 304 medici e 798 tra Oss e infermieri. Oltre a un grave difetto aritmetico, il Pd dimostra anche una conoscenza carente degli strumenti giuridici”, proseguono il governatore Cirio e l’assessore Riboldi.
“L’aumento dei medici assunti a contratto determinato che il Pd segnala è infatti la prova che si sono fatte nuove assunzioni, visto che le assunzioni a tempo determinato per i medici, regolate dal Decreto Calabria, sono l’unico strumento previsto dalla normativa per reclutare i medici in formazione specialistica, ovvero l’unico bacino di personale oggi disponibile considerata la strutturale carenza di professionisti in questo ambito. Il passaggio al tempo indeterminato è automatico al momento del conseguimento della specializzazione. In questo contesto, seppur complesso, l’Osservatorio ha lavorato con il condiviso obiettivo di aumentare il personale della sanità piemontese e i numeri confermano che questo lavoro è sulla buona strada: sarebbe pertanto auspicabile che dalle forze politiche arrivassero più contributi concreti e meno polemiche strumentali”, concludono Cirio e Riboldi.