Contratto tessili, industriali biellesi "c'è piano strategico" 

E' stato siglato il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro della filiera del settore tessile, abbigliamento e moda. "Emerge l'unità di intenti da parte degli imprenditori e delle organizzazioni sindacali, per potenziare le già consolidate relazioni industriali, costruttive e orientate al dialogo, con l'obiettivo di supportare la filiera in una congiuntura non semplice", commenta Giancarlo Ormezzano, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese, secondo il quale "è particolarmente significativa l'elaborazione di un documento con le proposte condivise per la politica industriale, un elemento strategico per un'azione di lobby più incisiva, quindi per migliorare le prospettive di un settore centrale nel Distretto biellese e molto importante per l'economia nazionale, con 40.000 imprese e 400.000 addetti per circa 60 miliardi di euro di fatturato". Fra le priorità "che saranno evidenziate in questo Piano strategico, - osserva Ormezzano - emerge la necessità di strumenti per rafforzare la filiera, favorire la crescita dimensionale delle imprese, puntare sulle competenze, investire in innovazione e internazionalizzazione: tutte istanze che, anche come Uib, sosteniamo da tempo".

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