Osapp, subito ispezioni sul carcere minorile di Torino
13:27 Sabato 10 Maggio 2025
Servizi operativi assegnati a poliziotte in gravidanza, traduzioni di detenuti a distanze superiori ai 1.400 km senza soste intermedie, agenti al lavoro per 30 festività consecutive con un solo riposo domenicale o impegnati per 30 giorni di seguito. Sono alcune delle circostanze che sono state segnalate al sindacato autonomo di polizia penitenziaria Osapp rispetto alla situazione del carcere minorile di Torino, davanti al quale, ieri, si è svolto un sit-in per "testimoniare il profondo disagio del personale". Secondo il sindacato "sembrano emergere criticità gravi e non più tollerabili", con una "totale assenza di organizzazione dl lavoro", ed è necessario un "intervento immediato del Capo del dipartimento per la giustizia Minorile e di comunità, Antonio Sangermano, per avviare gli accertamenti con le necessarie ispezioni". L'Osapp riferisce che, in base alle segnalazioni, il direttore "non riscontrerebbe le comunicazioni sindacali". Il sindacato richiama inoltre il caso di un giovane agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Brissogne (Aosta) che si è dimesso parlando di "ambiente di lavoro tossico". Per l'Osapp "esiste una situazione di malessere sommerso che può e deve essere presa in debita considerazione da chi gestisce il servizio".