FASCI NOSTRANI

"Faccetta nera" all'Adunata degli Alpini

L'episodio venerdì sera a Biella durante il raduno delle Penne nere. A tutto volume la marcetta fascista. Insorgono Pd e M5s: "Città medaglia d'oro al valor militare così si tradisce il tributo dato alla Resistenza". E Delmastro, illustre biellese, che dice? - VIDEO

Ancora polemiche a Biella alla vigilia della sfilata all’Adunata nazionale degli Alpini. Dopo le proteste per la partecipazione delle penne nere a incontri nelle scuole, un altro episodio a dir poco sconcertante è avvenuto, nella notte tra venerdì e sabato, in via Gramsci, dove un gruppo di persone che stavano festeggiando ha improvvisamente fatto partire “Faccetta nera” a tutto volume.

“Il canto fascista che celebra gli orrori nel colonialismo del duce risuonato nella notte – hanno denunciato Elisa Francese e Andrea Basso, segretaria provinciale e segretario cittadino del Pd biellese – non ha nulla a che vedere con quanto stiamo celebrando in questi giorni e, ancor più in questa nostra città, è un insulto alla memoria. E ci attendiamo che su questo non ci siano distinguo politici in città”. Suonare al campanello di Andrea Delmastro, visto che il sottosegretario meloniano alla Giustizia è cittadino di Biella. Gli esponenti dem ricordando come l’Adunata si sia aperta con la presentazione di un libro sulla partecipazione degli Alpini alla Resistenza, hanno sottolineato le ragioni della medaglia d’oro al valor militare conferita dal Presidente Sandro Pertini alla città: “Il contributo dei biellesi alla Resistenza e alla liberazione dal nazifascismo, per la quale anche Ana ha ricevuto innumerevoli onorificenze”, pagando un tributo di sangue. Una ferma condanna dei “canti fascisti inneggianti alle turpi imprese coloniali del regime in Africa” arriva anche dal M5s: “Le note di Faccetta Nera sono una vergogna per la città medaglia d’oro per la Resistenza. Ci aspettiamo una unanime condanna da parte di tutte le forze politiche e una presa di posizione da parte del Comune e dell’Ana. Gli alpini che si sono impegnati anche nella guerra di Liberazione non meritano tali inqualificabili atteggiamenti”, in una nota congiunta Giuseppe Paschetto e Karim El Motarajji, coordinatore provinciale e consigliere comunale di Biella dei pentastellati.

Prende le distanze l’Ana che, sottolineando come le note di Faccetta nera siano state diffuse da un autoparlante di un locale privato e non da quello ufficiale dell’organizzazione, ribadisce “il ruolo che ebbero gli alpini nella Resistenza, tanto che ben 62 di loro si guadagnarono la Medaglia d’oro al valore per la lotta di Liberazione. Episodi come quello diffuso online dunque non hanno nulla a che vedere con il significato e i valori propugnati da quasi 105 anni dalle 320mila penne nere associate”.