Iveco, giù ricavi e utile nel trimestre ma conferma stime

Iveco Group ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi consolidati pari a 3 miliardi di euro rispetto a 3,36 miliardi del primo trimestre 2024 e un utile netto adjusted di 84 milioni di euro (153 milioni di euro) con risultato diluito per azione adjusted pari a 0,31 euro (0,57 euro). La società conferma le prospettive finanziarie per l'anno. "Il contesto di business del trimestre è stato caratterizzato da una riduzione della domanda nei segmenti europei dei truck, come da attese. Abbiamo agito rapidamente per preservare e riaffermare le nostre prospettive di business e finanziarie per l'intero anno", commenta il ceo Olof Persson. "Sono orgoglioso - dice Persson - della risposta decisa della nostra organizzazione e del focus sul lungo termine. Abbiamo preso rapidamente decisioni difficili, adeguando i livelli di produzione e riallineando le scorte, sia all'interno dell'azienda sia in tutta la rete di vendita. Abbiamo inoltre concluso il phase-out dei modelli precedenti, completando l'introduzione del nostro nuovo Model Year 2024 nei veicoli commerciali leggeri. Queste azioni hanno avuto un impatto a breve termine sui dati finanziari, ma erano assolutamente necessarie per metterci in una posizione solida per il resto dell'anno". Persson spiega che nel settore Truck Iveco ha dovuto affrontare la debolezza del mercato: "la nostra produzione in Europa è diminuita del 32% su base annua, anche a causa della transizione alla nuova generazione di veicoli e dei preparativi per l'aumento della domanda che ci aspettiamo per fine anno. Queste azioni hanno avuto impatti sui margini e sul free cash flow, ma erano comprese nella pianificazione dell'anno e in linea con la nostra strategia generale. È incoraggiante rilevare che l'acquisizione di ordini in Europa e in America Latina è stata solida, sia per i veicoli leggeri sia per quelli pesanti. Il nostro rapporto tra ordini e fatturato è stato ben superiore a 1 in Europa per la prima volta dal primo trimestre del 2023. Questo risultato è stato ottenuto grazie alle misure proattive per adeguare la capacità produttiva e riallineare le scorte della rete di vendita. Stiamo aumentando il nostro ritmo di produzione e siamo nella posizione ideale per cogliere ogni opportunità futura". I segmenti Bus e Defence hanno registrato forti risultati. "E' importante - sottolinea Persson - che non abbiamo interrotto il nostro slancio. Abbiamo suggellato due partnership strategiche per il settore Truck, con Ford Otosan e Stellantis. Nel secondo trimestre, poi, abbiamo avviato una joint venture per accelerare la mobilità verde tramite Gate e ci siamo aggiudicati un importante contratto con il Ministero della Difesa olandese". Il consiglio di amministrazione di Iveco Group ha deciso di procedere con la separazione del business Defence del Gruppo attraverso uno spin-off. Ci si aspetta - spiega - che questo avvenga entro il 2025, dopo l'approvazione del consiglio e degli azionisti di Iveco Group (e dei consigli delle altre società del gruppo coinvolte) e le approvazioni di legge. Iveco Group ha ricevuto "alcune preliminari manifestazioni di interesse per il business Defence da potenziali acquirenti strategici". Il consiglio ha dato mandato al management di proseguire le attività preparatorie allo spin-off, mentre esplora tali interessi preliminari. 

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