Fim, per Italdesign auspichiamo una soluzione italiana
15:06 Lunedì 19 Maggio 2025
"Sono molti i gruppi industriali che potrebbero essere interessati a Italdesign, auspichiamo e confidiamo in iniziative Italiane che preservino il valore della realtà, delle competenze, dei dipendenti e dell'indotto". Lo afferma Rocco Cutrì, segretario generale della Fim Cisl torinese, dopol'incontro con l'amministratore delegato di Italdesign Antonio Casu. "E' più che mai necessario considerare - spiega Cutrì - che per preservare il tessuto produttivo di un territorio non si può essere distratti e non si può arrivare tardi. Quando questo accade si finisce per rincorrere gli eventi che invece ci travolgono, un po' quello che sta accadendo in ambito Automotive. Nel 2010 la famiglia Giugiaro cedeva il 90,1% dell'azienda e nel 2015 la restante quota azionaria, noi oggi proviamo a tutelare e difendere questa realtà con la consapevolezza che le decisioni finali verranno prese in Germania. Una logica da multinazionale applicata a una realtà di eccellenza territoriale che racchiude al proprio interno un saper fare, una capacità di innovare e un'originalità riconosciute nel modo rischia di essere dispersa, depauperata semplicemente per pareggiare i conti della casa madre. Faremo del nostro meglio nell'ambito delle nostre forze come organizzazione sindacale, siamo già impegnati sul fronte Europeo per monitorare il più possibile la vertenza".