Festa Repubblica, a Bosio si cammina per Anna e Giovanni

Un'esperienza ricca di storia ed emozioni. Sarà la "Camminata Bianca-Silenziosa", in programma domani 2 giugno a Capanne di Marcarolo di Bosio (Alessandria) - al confine con la Liguria - in occasione della Festa della Repubblica. Passerà da Cascina Porassa, dove nel 1944 abitava Anna Ponte, allora venticinquenne, che aiutava i partigiani della Benedicta facendo da mangiare, soprattutto tagliatelle. Fu portata alla Casa dello studente di Genova, sede della Gestapo e costretta in piedi al freddo, in una stretta cella, per cinque giorni. Restò poi due mesi nel carcere di Marassi. Morì nel 2020. Con lei alla Porassa viveva il fratello Giovanni che, tornato in convalescenza dalla guerra in Russia, si unì ai partigiani. "Nella Camminata di domani passeremo da Costa Lavezzara, dove fu barbaramente fucilato Giovanni - ricordano dall'associazione Memoria della Benedicta - Percorreremo questo tratto in silenzio, con strisce di vecchie lenzuola bianche, preparate dall'artista Setsuko". Queste montagne dove i Ponte conducevano un'esistenza scandita dai ritmi tradizionali della vita contadina, saranno lo scenario del rastrellamento e della strage dell'aprile 1944.

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