Sanità: assessore Marrone, 18 mln Fse per potenziare Rsa
13:51 Mercoledì 04 Giugno 2025
"Con il nuovo stanziamento individuato nel 2025 di 18 milioni sul Fondo sociale europeo si intende continuare a potenziare il sistema di supporto alle persone fragili". Lo ha detto l'assessore Maurizio Marrone rispondendo in consiglio regionale all'interrogazione a risposta immediata presentata da Alice Ravinale (Avs). Secondo Ravinale "sarebbe paradossale, in assenza di criteri, aumentare i contributi agli enti gestori che non hanno avuto aumento dei costi del lavoro in quanto adottano contratti collettivi non rinnovati, a partire da Aiop e Aris, i cui contratti sono scaduti da 13 anni. Questi lavoratori e lavoratrici, il 22 maggio, hanno infatti dato vita ad uno sciopero nazionale al riguardo chiamato dai sindacati confederali". "Con l'attuale invecchiamento della popolazione - ha precisato l'assessore - è fondamentale adeguare costantemente i servizi e il sistema di offerta affinché anziani non autosufficienti, disabili, con problemi di salute mentale e minori e dipendenze ricevano l'assistenza di cui hanno bisogno". Per questo motivo, secondo l'assessore Marrone, "la Regione ha siglato in questi anni dei protocolli di collaborazione con le organizzazioni sindacali e con le associazioni di categoria dei presidi residenziali. Sono anche state potenziate le risorse destinate alle Rsa: dai 268 milioni del 2018 si è aumentato fino a 322 milioni del 2024. Nell'ultimo anno lo stanziamento aggiuntivo per il sistema di assistenza residenziale è stato di oltre 36 milioni, passando da 576 milioni del 2023 a 612 del 2024". Per chi è in attesa di valutazione e chi non rientra nei criteri di idoneità per la residenzialità, - ha ancora spiegato Marrone - la Regione ha avviato Scelta Sociale: una misura con ulteriori 90 milioni che consente a 7mila famiglie di avere un assegno di 600 euro al mese per pagare l'assistenza a casa o in Rsa al di fuori dei regimi di convenzione. Queste famiglie prima non avevano alcun tipo di contributo. "Per continuare a potenziare il sistema di supporto alle persone fragili per il 2025, - ha concluso l'assessore - la Regione ha individuato appunto un nuovo stanziamento di 18 milioni di euro di cui 2 milioni destinati alla semi-residenzialità sul Fondo sociale europeo. Ai cittadini residenti in Piemonte e ricoverati in regime di convenzionamento con il Sistema sanitario regionale presso strutture socioassistenziali e sociosanitarie che abbiano proceduto a rinnovare i contratti del personale dipendente, sarà riconosciuto un contributo economico a titolo forfettario. Questa misura, denominata "Protezione sociale" volta a migliorare il servizio di cura e accudimento dei soggetti vulnerabili e in condizioni di svantaggio, promuovendo una maggiore sostenibilità e continuità dell'assistenza erogata. Nei giorni scorsi si sono già svolti degli incontri con i rappresentanti dei gestori e con le organizzazioni sindacali dei lavoratori per approfondire la misura e altri ne verranno organizzati al fine di definire i dettagli della misura".