Azienda sanitaria Alessandria, avviato studio Pfas su residenti

È stato avviato all'ambulatorio 8 del Gardella, struttura dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Alessandria, l'arruolamento dei residenti previsto da Scenarios, studio europeo epidemiologico sulle Pfas (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, composti chimici molto resistenti, usati per rendere i tessuti resistenti ai grassi e all'acqua, ndr). Le prime quattro persone aderenti alla ricerca hanno completato - come fatto sapere dal Comune - tutte le procedure definite nel protocollo e descritte nella lettera ricevuta dopo la selezione casuale. Sono state misurate pressione arteriosa e frequenza cardiaca, prelevato il sangue e consegnato un campione di urina. Consegnata anche l'acqua potabile prelevata da casa e fornito indicazioni su storia lavorativa, residenziale, sanitaria, abitudini alimentari e stili di vita. Parte dei campioni sarà utilizzata dall'Upo (Università del Piemonte orientale) per sviluppare metodi di analisi innovativi, come spettrometria di massa ad alta risoluzione e spettroscopia Raman. Un'altra parte sarà impiegata per esami gratuiti biochimico-clinici. Ottenuto il consenso, il materiale biologico sarà conservato nella Biobanca dell'Aou Al. A oggi sono state inviate 150 lettere sulle 300 previste complessivamente dallo studio Scenarios per il coinvolgimento dei cittadini divisi per età, genere e residenza. Quest'ultima suddivisa in tre aree concentriche attorno al polo chimico di Spinetta Marengo. I risultati aggregati saranno diffusi in report scientifici e pubblicazioni. I singoli esiti biochimici comunicati ai partecipanti.

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