Arpa Piemonte, stop ai tagli della Regione
15:48 Giovedì 05 Giugno 2025
I dipendenti dell'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente del Piemonte, chiedono alla Regione "un giusto finanziamento". "Nella Giornata mondiale per l'Ambiente nella quale viene presentato il Rapporto dello Stato dell'Ambiente in Piemonte - sottolinea il Cub - viene data visibilità a una parte del lavoro prezioso che i lavoratori dell'Agenzia svolgono quotidianamente. Lavoratori che sono in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro fermo su proposte lontanissime dal recupero dell'inflazione a causa di risorse totalmente inadeguate". "L'andamento del finanziamento regionale - rimarca - è impietoso. Nel 2010 il finanziamento era di 71 milioni, attraverso riduzioni successive nel 2024 è stato di 62,5 milioni e ora, con il taglio deciso proprio dall'Assessorato all'Ambiente nel triennio 2025-2027 è previsto a 61,1 milioni, il finanziamento regionale più basso in tutta la storia dell'Agenzia. La riduzione in termini assoluti è del 15%, ma il taglio è decisamente superiore se si considera il forte aumento dell'inflazione degli ultimi anni". "Nel 2010 - aggiungono - il personale era superiore ai 1000 addetti, poi ridotto nel 2015 a 951, per arrivare nel 2024 a 845 unità. Ma il personale con la sua professionalità costituisce il principale punto di forza dell'Agenzia nelle attività di prevenzione e protezione dell'Ambiente e quindi di tutela della salute umana. All'Arpa la normativa ha attribuito nel tempo sempre più competenze e responsabilità, senza tuttavia prevedere un corrispettivo adeguamento finanziario. È necessario invertire subito la rotta, garantendo risorse certe, stabili e adeguate. I tagli sono una risposta miope e pericolosa di fronte alle sfide ambientali e sanitarie".