Intelligenza artificiale, in Piemonte una proposta di legge per disciplinarne l’uso
10:51 Lunedì 09 Giugno 2025
Una legge in Piemonte per disciplinare l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. È stata presentata da Domenico Ravetti, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente del Consiglio regionale. “L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale può offrire molteplici benefici in vari ambiti, industriale e sanitario, ambientale e sociale, nonché nella pubblica amministrazione”, spiega, “Tuttavia, il ricorso alla IA presenta dei rischi per le persone e per la società in termini di sicurezza dei dati, di ricadute sulle dinamiche delle relazioni sociali e di rispetto dei diritti fondamentali. Pertanto, occorre prevedere una normativa ad hoc, capace di riequilibrare il rapporto tra le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ei rischi legati al loro uso improprio quando non dannoso. L'IA segna un cambio epocale e, come tutte le invenzioni epocali, anch'essa tocca il tema del tempo: dalla ruota ad internet, tutte queste novità rivoluzionarie hanno in comune il fatto di averci restituito del tempo. E le democrazie devono attrezzarsi, affinché l'IA sia utilizzata in modo trasparente e non discriminatorio , produca i meno danni possibili e sia realmente al servizio di tutti”.
“Non possiamo farci cogliere impreparati, l'Unione europea ha varato un Regolamento, la Puglia ha già legiferato, altre Regioni si stanno muovendo”, conclude Ravetti, “Il concetto centrale in questa proposta di legge è l'affidabilità: un sistema di IA è affidabile se rispetta la normativa vigente, se è verificabile in termini di algoritmi, dati e processi di progettazione, e se consente una supervisione umana efficace. La proposta di legge prevede anche la creazione di Consulta regionale per la promozione dei Sistemi di Intelligenza Artificiale Affidabile (una sorta di task force formata da soggetti autorevoli) e campagne di comunicazione dedicate ai rischi e alle opportunità dell'Intelligenza Artificiale”.