Controlli in aziende, scoperti nove lavoratori in nero

Nel mese di maggio i carabinieri del comando provinciale di Torino hanno controllato 24 aziende a Torino e in provincia. In cinque sono emerse irregolarità, con nove lavoratori su 18 impiegati "in nero" e conseguente sospensione dell'attività. Lo comunica, in una nota, l'Arma. In particolare, "in una ditta edile operante con cantiere nel centro del capoluogo piemontese, sono stati trovati tre lavoratori extracomunitari, di cui uno irregolare sul territorio italiano, impiegati in nero: questi operavano su di un tetto senza che la ditta appaltatrice mettesse in atto le misure idonee atte ad impedire il rischio cadute". Nel quartiere San Salvario "sono state sottoposte a controllo due attività commerciali: una panetteria con quattro lavoratori in nero e con la presenza di sistema di videosorveglianza non autorizzato nei luoghi di lavoro (l'attività è stata immediatamente sospesa) e un bar con un sistema di videosorveglianza nei luoghi di lavoro senza preventiva autorizzazione". Ancora: "In via Nizza di Torino, un locale di somministrazione alimenti da asporto è risultato aver impiegato due lavoratori in nero, oltre ad aver installato un impianto di videosorveglianza nei luoghi di lavoro senza preventiva autorizzazione (l'attività imprenditoriale è stata sospesa), in un bar di Pianezza è stata rilevato un sistema di videosorveglianza senza preventiva autorizzazione". Tutti i titolari delle attività menzionate sono stati denunciati all'autorità giudiziaria e sono state comminate ammende pari a 20.500 euro nonché sanzioni amministrative pari a 49.247 euro.

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