Terzo mandato: Patto Nord, la farsa è finita

"L'emendamento della 'Salvini Premier' per il terzo mandato è stato sonoramente bocciato, ma la notizia non è questa. La notizia è che sia stato presentato come bandierina da esibire agli ingenui già sapendo che sarebbe stato respinto. Una presa in giro irrispettosa per i tanti cittadini federalisti e autonomisti che vorrebbero scegliersi i propri presidenti di Regione da soli e non farseli imporre da Roma. Per lo meno la farsa è finita. Adesso Zaia, Fontana e Fedriga sono chiamati a scegliere se restare con Vannacci, Mussolini e il Ponte di Messina o tornare a porre federalismo, autonomia e questione settentrionale al centro del dibattito politico". Così Patto per il Nord commenta la bocciatura dell'emendamento leghista sul terzo mandato in Commissione Affari costituzionali del Senato. 

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