SANITÀ & GIUSTIZIA

Personale in appalto, Nas all'ospedale Mauriziano

I carabinieri avrebbero acquisito documenti e informazioni sulle procedure per esternalizzare alcuni servizi sanitari. Approfondimenti nel quadro dell'indagine sul ricorso a gettonisti e altre figure "esterne". Il faro della Corte dei Conti

Sarebbe un approfondimento di indagine sul ricorso a personale sanitario esterno ad aver portato questa mattina i carabinieri del Nas all’ospedale Mauriziano di Torino. Gli investigatori che agiscono nell’ambito dell’inchiesta sull’utilizzo di medici gettonisti e altri sistemi di esternalizzazione disposta dalla Corte dei Conti, ma anche in stretto collegamento con la Procura della Repubblica per eventuali ipotesi di reato, si sono presentati nelle scorse ore nell’azienda ospedaliera diretta dall’inizio dell’anno da Franca Dall’Occo

La stessa manager che, appena insediatasi, all’inizio dell’anno aveva affermato che al Mauriziano “non ci sono medici gettonisti. Alcune cooperative forniscono infermieri ma stiamo mettendo a punto un piano per sostituirli. Applicheremo – aveva aggiunto – un modello analogo a quello usato a Pinerolo e Rivoli”. Anche se in quei due ospedali dell’Asl To3 che Dall’Occo ha diretto prima di arrivare al Mauriziano un settore come quello della radiologia ha personale fornito da un service esterno legato all’appalto per la fornitura delle apparecchiature e i gettonisti erano stati parte sostituiti da contratti con libero professionisti che ora il direttore Giovanni La Valle sta cercando di portare in pianta organica con bandi per assunzioni.

Proprio in virtù di quel “zero gettonisti” nella sua precedente azienda a Dall’Occo l’assessore Federico Riboldi ha assegnato il coordinamento della commissione di studio sul fenomeno e per ricavare soluzioni in base alle direttive ministeriali. E l’acquisizione di documenti e informazioni al Mauriziano da parte degli investigatori verterebbe, appunto, sulle procedure di affidamento all’esterno di alcuni servizi e, soprattutto, sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta e debbono supportarla a fronte di normative sempre più rigide. Se non gettonisti in senso stretto, certamente esternalizzazioni a cooperative o società di servizi di alcune attività nella struttura ospedaliera di largo Turati. Questo, a quanto risulta, l’oggetto dell’operazione dei Nas che aggiungerebbe ulteriore materiale a quello già analizzato agli investigatori.

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