CRONACA

Stanza dell'ascolto, il Tar accoglie il ricorso: "Va chiusa"

Il tribunale amministrativo regionale ha dato ragione a Cgil e al comitato femminista "Se non ora quando?" che hanno presentato istanza contro la convenzione siglata tra la Città della Salute di Torino e l'associazione pro-vita

La stanza dell’ascolto dell’ospedale Sant’Anna di Torino deve essere chiusa. La convenzione, voluta dalla Regione Piemonte, che è stata siglata tra la Città della Salute di Torino e l'associazione pro-vita “è illegittima”. A stabilirlo il Tar del Piemonte con la sentenza pronunciata a seguito del ricorso presentato dalla Cgil Torino e Piemonte insieme all'associazione “Se non ora quando?”.

“Esprimiamo soddisfazione per la decisione presa dai giudici amministrativi, che hanno ritenuto valide le ragioni che ci hanno portato ad opporci al progetto anti-abortista della Regione Piemonte. Questa sentenza difende il diritto delle donne di decidere in libertà del proprio corpo, come sancito dalla legge 194 che regolamenta dal 1978 l'interruzione volontaria delle gravidanza”, affermano Elena Ferro, segretaria della Cgil Torino, Anna Poggio, segretaria della Cgil Piemonte e Laura Onofri, presidente dell'associazione “Se non ora quando?” Torino.

La stanza dell'ascolto era stata aperta il 31 luglio 2023 presso l'ospedale Sant'Anna di Torino per offrire supporto concreto e vicinanza alle donne in gravidanza. La convenzione è stata firmata dalla Città della Salute e dalla Federazione Movimento per la vita.

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