Cirio stringe la cinghia: 100mila euro in meno per i sottosegretari
Davide Depascale 18:40 Mercoledì 02 Luglio 2025L'ombra dell'ostruzionismo fa breccia nella maggioranza di centrodestra, che scende a compromessi: il budget per gli staff scende da 300 a 200 mila euro e i fondi per i disturbi alimentari salgono a 2 milioni. A spuntarla è il "campo larghetto"
Dopo i toni accesi di ieri e la minaccia dell’ostruzionismo a oltranza con la presentazione di oltre 5 mila emendamenti, a Palazzo Lascaris torna il sereno: maggioranza e opposizioni in Consiglio regionale hanno trovato un accordo sulla variazione di bilancio. La Giunta Cirio rinuncia a 100 mila euro destinati agli staff dei sottosegretari Claudia Porchietto e Alberto Preioni (eccezionalmente presenti in aula per l'occasione), e si impegna a stanziare 2 milioni di euro per il contrasto ai disturbi alimentari, da inserire nella prossima legge di assestamento di bilancio, attesa in aula nelle prossime settimane.
La battaglia delle opposizioni
“Abbiamo presentato oltre 5 mila emendamenti per bloccare una variazione di bilancio iniqua, che prevedeva 300 mila euro per gli staff dei sottosegretari, figure prive di un ruolo chiaro e di regole definite,” si legge nel comunicato congiunto delle opposizioni, che mettono da parte gli screzi dell’ultimo periodo e con il buon vecchio ostruzionismo hanno costretto la maggioranza a trattare, ottenendo un discreto risultato: il fondo per gli staff dei sottosegretari scende da 300 mila a 200 mila euro, mentre 2 milioni di euro vengono destinati alla lotta ai disturbi del comportamento alimentare (Dca) tramite l’assestamento al bilancio. Inizialmente erano stati destinati 300 mila euro, cifra giudicata abbondantemente insufficiente da tutti i partiti di minoranza.
Un segnale chiaro
“Non potevamo permettere che la Giunta continuasse su una strada lontana dai bisogni veri dei cittadini,” proseguono le opposizioni, che incassano il risultato e rilanciano. L’obiettivo ora è puntare dritto all’assestamento di bilancio, con un cronoprogramma che metta al centro temi cruciali come il dissesto idrogeologico, la non autosufficienza, i trasporti locali e la salute mentale. “In Piemonte si deve investire meglio, sui temi che contano,” è il messaggio firmato dalle quattro capogruppo di minoranza a Palazzo Lascaris: Gianna Pentenero del Partito democratico, Sarah Disabato per il Movimento 5 Stelle, Alice Ravinale di Alleanza Verdi-Sinistra e Vittoria Nallo per Stati Uniti d’Europa.
Campo larghetto
Chi esulta più di tutti è il M5s, che spunta altre promesse dall'assessore al bilancio Andrea Tronzano su vari ordini del giorno presentati in precedenza dai suoi consiglieri: quello di Alberto Unia sui finanziamenti ai musicisti, quello di Pasquale Coluccio per il ripristino della strada provinciale a Carrega Ligure e l'emendamento di Sarah Disabato sui centri di recupero per gli animali selvatici. Nasce poi un "campo larghetto" sulla canapa, con Disabato, Ravinale e Nallo che strappano un impegno dall'assessore all'agricoltura Paolo Bongioanni per sostenere gli operatori del settore, colpiti dal nuovo decreto sicurezza che vieta la vendita della cannabis light. Pentenero e Pd in questo caso non pervenuti.
Verso l’assestamento
Con la riduzione dei fondi per gli staff di comunicazione della Giunta, chi ci rimette? Oltre ai sottosegretari viene colpito anche lo stesso Alberto Cirio, che aveva in mente di nominare due nuovi consulenti della presidenza subito dopo l’approvazione della legge. “È solo l’inizio”, assicurano le opposizioni, in attesa che le promesse di oggi si traducano in fatti concreti in sede di assestamento. Il voto sulla variazione è previsto per la settimana prossima, nella seduta convocata martedì 8 luglio. La Giunta Cirio, per ora, incassa e stringe la cinghia.