Coldiretti Piemonte: ”Bene rinvio divieto urea, ora accelerare sul biodigestato”

Il rinvio del divieto di utilizzo dell'urea è importante per salvaguardare la sostenibilità economica della nostra agricoltura e risponde alle richieste avanzate da Coldiretti in una lettera indirizzata al Ministero dell'Agricoltura. E' quanto afferma Coldiretti Piemonte circa la decisione di posticipare lo stop al fertilizzante di un anno, al 1° gennaio 2028, nell'ambito delle misure contenute nel Piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria.

“La limitazione dell'uso dell'urea – affermano Cristina Brizzolari , presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa , delegato confederale – sarebbe stata particolarmente penalizzante per il settore agricolo, poiché introdotto senza una valutazione scientifica approfondita sull'effettivo impatto ambientale. Le pratiche agricole consolidano, infatti, consentono un utilizzo dell'urea efficiente e responsabile, evitando dispersioni e favorendone l'assorbimento nei cicli colturali. Il settore è già fortemente impegnato nella transizione ecologica, contribuendo attivamente agli obiettivi Ue di decarbonizzazione attraverso lo sviluppo di filiere green come quella del biogas e del biometano. È quindi fondamentale che le aziende agricole siano supportate e non penalizzate, per non vanificare gli investimenti già avviati in tecnologie sostenibili e nella tutela della fertilità dei suoli”.

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