Saldi al via anche a Torino, Ascom "vanno ripensati"

Partono i saldi estivi e i commercianti sono pronti, anche a Torino e in Piemonte, ad accogliere i clienti ma chiedono anche di ripensare i periodi di ribasso per renderli più attraenti. "Se vogliamo che tornino ad essere un momento di acquisto importante, non possono più essere solo un periodo di ribassi, ma devono trasformarsi in un'occasione più ricca e coinvolgente", sostiene Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, che invita a "ripensare i saldi come un'esperienza urbana integrata, capace di connettere lo shopping con l'arte, la cultura, gli eventi, la gastronomia e il turismo". La proposta di Ascom Confcommercio Torino è, insomma, quella di fare dello shopping parte di un percorso urbano che unisce i negozi ai luoghi d'arte e di storia, agli eventi culturali e gastronomici. "I saldi vanno ripensati e attualizzati - sostiene Roberto Orecchia, presidente del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia -. L'indicazione che noi negozianti ci sentiamo di dare ai clienti è quella di prediligere l'acquisto di qualità: il vestito fatto bene, l'accessorio di valore, la scarpa curata, il Made in Italy. Da sabato si potrà scegliere di investire in capi belli, durevoli, realizzati con cura, senza cadere nella tentazione del prezzo stracciato per prodotti di pessima qualità. Quest'anno l'offerta sarà molto interessante e con sconti significativi. L'esperienza di acquisto migliore, anche nei saldi, è quella nei negozi di fiducia e di vicinato, dove la competenza e il servizio fanno la differenza. Il nostro consiglio è semplice: compra vicino, compra bene".

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