"Accorciamo le distanze", 96% cittadini soddisfatto nuovi servizi

Sfiora il 100% la soddisfazione dei cittadini che hanno usufruito dei nuovi servizi socio-assistenziali e sanitari di prossimità sviluppati dai Comuni dell'Unione Montana Alpi Graie con il progetto 'Accorciamo le distanze', attivo dal giugno 2023 al giugno 2025 e finanziato con fondi europei e Pnrr. Secondo una recente analisi il 96,9% ha percepito un cambiamento positivo nella propria vita, con un aumento della tranquillità personale (73%), dell'autonomia (61%) e una diminuzione del senso di isolamento (55%). L'iniziativa ha inoltre favorito la permanenza e l'attrattività delle aree montane, sostenendo sia la residenzialità che il turismo. In base ai dati forniti dall'Unione Montana Alpi Graie, il 78% degli utenti ha usufruito del servizio infermieristico di comunità domiciliare. Percentuali simili si riscontrano anche per il servizio infermieristico ambulatoriale (75%) e per il servizio di assistenza alla mobilità (73%), richiesto nel 90% dei casi per esigenze di tipo sanitario. In generale, il 16% del totale della popolazione residente ha usufruito almeno una volta di uno dei servizi. Durante le stagioni estive i turisti presenti sul territorio hanno contribuito per il 17,5% a incrementare il numero di accessi, confermando che "il progetto - sostiene l'Unione montana - ha permesso di valorizzare anche l'accoglienza territoriale". Dal luglio di quest'anno, grazie al nuovo progetto 'Aree interne', resteranno attive, a totale carico dell'ASL TO4 e della Strategia Aree Interne, l'assistenza offerta dagli infermieri di comunità e il servizio infermieristico ambulatoriale, seppur con alcune riduzioni orarie. Attivo anche il servizio di assistenza alla mobilità, con la richiesta di un ticket calmierato. L'obiettivo è garantire la continuità delle prestazioni anche oltre settembre.

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