Esplosione in sgombero abitazione, cordoglio dal Piemonte

"Desidero rendere onore alla memoria del Luogotenente Marco Piffari, del Brigadiere capo Valerio Daprà e del Carabiniere scelto Davide Bernardello, tre servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita nell'adempimento del dovere e nello svolgimento del proprio lavoro. A nome del Consiglio regionale esprimo le più sincere condoglianze alle loro famiglie e la nostra vicinanza all'Arma dei Carabinieri, insieme all'augurio di pronta guarigione per i feriti". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, intervenendo in Aula alla commemorazione per la 75/a Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro e ricordando la drammatica notizia dell'esplosione a Castel d'Azzano, in provincia di Verona, in cui hanno perso la vita tre carabinieri. "Nonostante i progressi compiuti - ha aggiunto - i dati restano drammatici: in Italia, ancora oggi, tre persone al giorno perdono la vita mentre lavorano. Tre morti ogni giorno: numeri che non possiamo accettare come inevitabili. Nel 2024 in Piemonte le vittime sul lavoro sono state 41 e ogni vittima è una ferita per la comunità intera. Ricordarle significa riaffermare con forza che la sicurezza sul lavoro è un diritto inviolabile e un dovere condiviso: delle istituzioni, delle imprese, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori". "Dobbiamo continuare ad agire, insieme, perché ogni luogo di lavoro — ha concluso — sia davvero uno spazio sicuro, dove nessuno debba temere per la propria vita".

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