Regione Piemonte, per voucher certificazioni boom richieste

A poche ore dall'apertura del bando della Regione Piemonte 'Voucher certificazioni per la competitività e la sostenibilità delle Pmi' hanno superato i 15milioni di euro, alle 14, le richieste di contributo arrivate, quasi il doppio della dotazione complessiva di 8,4 milioni. "Abbiamo intercettato i bisogni reali delle imprese piemontesi - dichiarano in una nota gli assessori regionali al Bilancio, Attività produttive e Internazionalizzazione Andrea Tronzano e all'Ambiente e Innovazione Matteo Marnati -. Le certificazioni non obbligatorie rappresentano oggi una leva concreta di competitività, apertura ai mercati internazionali e transizione sostenibile. La risposta al bando conferma che il tessuto produttivo piemontese è pronto a investire sulla qualità, sull'innovazione e sulla credibilità dei propri processi. È nostro impegno rifinanziare la misura per dare risposta al maggior numero possibile di imprese". Il bando, gestito in collaborazione con Unioncamere Piemonte, si è chiuso alle 17, dopo poche ore dall'apertura, con un flusso costante di domande da parte di micro, piccole e medie imprese di tutti i settori. Le richieste hanno riguardato in particolare i comparti della meccatronica, dell'automotive, in riconversione verso altri settori ad alta specializzazione, tra i quali l'aerospazio, dell'agroindustriale e del biomedicale, oltre alle realtà orientate all'export e alla transizione verde. La misura, approvata con una delibera di giunta del 30 maggio scorso, prevedeva contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro per impresa, con una copertura compresa tra il 50% e il 65% delle spese per certificazioni volontarie in ambito qualità, ambiente, sicurezza, sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione". La Regione Piemonte valuterà ora un rifinanziamento della misura. 

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