Lega Piemonte, "chiudere ex Neruda dopo focolaio tubercolosi"

La Lega al Consiglio regionale del Piemonte chiede l'immediata chiusura della ex scuola occupata Neruda dove è scoppiato un focolaio di tubercolosi e accusa la "mala gestio" del Comune per quanto accaduto. "L'accesso ai locali dell'ex Neruda occupata disposto dalla Regione per questo pomeriggio allo scopo di verificare la situazione sul focolaio di tubercolosi è un segnale positivo e dimostra l'attenzione di questa maggioranza per un caso che Lo Russo e i suoi hanno ignorato per mesi - spiega in una nota Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega -. Siamo stufi delle strumentalizzazioni politiche della sinistra che con la scusa dell'inclusione è la prima a tollerare che ci siano persone che possono vivere in condizioni igienico-sanitarie tali da fargli contrarre una malattia come la tubercolosi". "Le responsabilità di questa situazione che oggi vede sei persone infette, di cui tre minori, vanno ricercate proprio nella mala gestio del Comune che continua a difendere tutti quei contesti in cui prolifera l'illegalità, non certo nelle destre brutte e cattive - evidenzia -. Assurdo poi l'atteggiamento ormai invalso a Piazza Palazzo di Città per cui quando le cose non vanno bene ci si lamenta con la Regione, ma quando poi serve qualcosa si viene a bussare alla porta del Grattacielo". "La nostra linea è una soltanto e non cambia: occorre liberare immediatamente i locali dell'ex Neruda e dare la possibilità ai minori presenti nella struttura di poter vivere come qualunque altro loro coetaneo", conclude.

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