Violentò badante dei genitori ad Alba, condannato a 8 anni
15:32 Mercoledì 29 Ottobre 2025
Violenze sessuali subite per mesi in casa degli anziani che assisteva ad Alba (Cuneo), senza potersi ribellare perché aveva bisogno di lavorare. La denuncia della badante ha portato alla condanna di un pregiudicato albese di 44 anni, Joseph Borgogno, con precedenti specifici. "Emergono la bruttura e lo squallore anche del contesto in cui la violenza veniva perpetrata - dice l'avvocata Silvia Calzolaro, legale della parte civile -. Non avrei voluto farlo, questo processo, perché non avrei voluto conoscere una donna così costretta a subire prima di poter dire no". Nel momento in cui si sono consumati gli abusi, Borgogno stava scontando una pena precedente ai domiciliari. Il tribunale di Asti lo ha condannato a otto anni, stabilendo una provvisionale di 25mila euro per la vittima e di ulteriori mille euro per l'associazione Mai più Sole, che ha aiutato la donna a denunciare. Lei, una quarantenne con figli, separata in casa con il marito, ha raccontato di una precedente relazione sentimentale con Borgogno. Quando però aveva deciso di chiuderla, lui sarebbe passato alle violenze e anche alle intimidazioni, minacciando di uccidere il marito e i figli della badante. Il 44enne ha negato ogni addebito, parlando di una relazione costellata di regali e attenzioni da parte sua. L'uomo ha minimizzato anche la precedente condanna per violenza sessuale: si sarebbe trattato, sostiene, di un gioco erotico. Nel periodo della carcerazione, ha aggiunto, aveva frequentato specifici corsi anti-violenza.


