SALOTTI TORINESI

Vipperia a regola d'arte chez Merani

Dagli assessori Tronzano e Marrone alla vicesindaca Favaro, passando per il ciellino Odifreddi e lo scrittore Bianchini. Tutti presenti all'inaugurazione del nuovo studio del noto amministrativista, tra calici di prosecco e una mostra temporanea - FOTOGALLERY

Nel mondo della politica e dell’amministrazione piemontese sono in pochi a non aver avuto a che fare con l’avvocato Carlo Merani: tanti l’hanno scelto come difensore, altri se lo sono ritrovato come controparte. Il principe degli amministrativisti torinesi (anche se lui di nascita è milanese, oltre che milanista) li ha riuniti ieri sera alla sua corte, dando una festa per celebrare l’apertura della nuova sede dello studio, in una palazzina di Corso Vittorio. A far da contorno al convivio di questa vipperia subalpina una mostra d’arte collettiva, composta da quadri, installazioni e fotografie. Ma i protagonisti, oltre al padrone di casa, sono stati i suoi più illustri ospiti.

Dal palazzo allo studio

Presenti all’opening party esponenti di spicco sia dell’amministrazione comunale, come la vicesindaca Michela Favaro, che di quella regionale, come l’assessore al Bilancio, il forzista Andrea Tronzano, e Maurizio Marrone, assessore al Welfare nella giunta guidata da Alberto Cirio e uomo forte di Fratelli d’Italia a Torino, in pole position per il ruolo di candidato sindaco del centrodestra alle prossime comunali del 2027. Sempre in quota FdI, il consigliere regionale Roberto Ravello, già assessore all’Ambiente nella giunta Cota e oggi presidente della I Commissione Bilancio a Palazzo Lascaris. Ben rappresentata anche la Lista Cirio, con i consiglieri regionali Silvio Magliano ed Elena Rocchi. E poi l’ex deputato Carlo Giacometto, a Montecitorio dal 2018 al 2022 tra le fila di Forza Italia, lo storico esponente liberale Paolo Peveraro, vice di Mercedes Bresso al tempo in cui lei era presidente della Regione e assessore comunale con Valentino Castellani prima e Sergio Chiamparino dopo, nonché ex presidente di Iren.

Costruttori e “operai”

Ma tra gli oltre 200 invitati da Merani e soci non c’erano mica solo esponenti del mondo della politica. Oltre a tanti colleghi avvocati e rispettive famiglie al seguito hanno fatto capolino figure dell’imprenditoria come Emanuela Recchi, presidente della società di costruzioni Recchi Engineering, e il presidente di Ance Torino Antonio Mattio, a capo dei costruttori torinesi. Un mondo a cui guardano molto da vicino altri presenti, come l’architetto agnellesco Benedetto Camerana e l’ingegnere Bernardino Chiaia, professore del Politecnico e presidente di Infra.To, società che si occupa della realizzazione della linea 2 della metro. Alla corte di un avvocato da sempre vicino al mondo cattolico non poteva mancare Dario Odifreddi, storico esponente di Comunione e Liberazione, presidente di Piazza dei Mestieri e nel direttivo nazionale della Compagnia delle Opere, “braccio economico” di Cl.

Un po’ di cultura

Tra giuristi, politici, imprenditori e qualche carampana ben rappresentato è anche il mondo culturale torinese: il presidente del Circolo dei Lettori Giulio Biino, fresco di riconferma alla guida della fondazione, e lo scrittore Luca Bianchini, autore di vari bestseller a tema sentimentale come Io che amo solo te, diventato anche un film per la regia del torinese Marco Ponti. Immancabile Andrea Cenni, direttore editoriale di Torino Magazine e figura di riferimento dei salotti sabaudi.

Fuori dagli schemi

L’amministrativista ha deciso di dare anche un titolo all’evento, che rappresenta il motto del suo studio: “unconventional inside”, fuori dagli schemi, in un mestiere che si regge su codici e convenzioni sembra quasi un azzardo. Stesso titolo è stato dato alla mostra temporanea e curata dall’art director Francesca Canfora, già direttrice artistica di Paratissima. L’esposizione, nell’ambito della Turin Art Week, raccoglie una serie di opere di vario genere, realizzati da pittori e fotografi. Tra un calice di prosecco e un poke con salmone e avocado, c’era anche l’arte ad allietare i numerosi ospiti dell’avvocato, che ha mandato tutti a casa per le 9: giusto in tempo per vedere la partita del suo Milan, ma visto anche il risultato (un pareggio contro l’Atalanta) nelle ore precedenti si è divertito decisamente di più.

Inaugurazione studio Merani

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