Ft, aumenta prezzo nocciole turche, Ferrero sospende acquisti
10:31 Venerdì 31 Ottobre 2025
Raccolto scarso e acquisti speculativi incrinano i rapporti tra Ferrero e i commercianti di nocciole in Turchia. Lo riporta il Financial Times nella sua edizione online spiegando che il gruppo dolciario italiano ha sospeso gli acquisti dopo che il prezzo delle nocciole turche è quasi raddoppiato dall'inizio dell'estate, quando una gelata primaverile e un'epidemia di parassiti hanno ridotto la quantità di frutta secca disponibile. Ferrero - ricorda il Financial Times - consuma circa un quarto della produzione mondiale di nocciole e si è visto costretto ad attingere alle proprie scorte e rifornirsi da Cile e Stati Uniti. Secondo le stime, la produzione turca di nocciole potrebbe scendere a 500mila tonnellate o meno da le 600-700mila tonnellate prodotte in un anno normale, quasi due terzi dell'offerta mondiale. Stime che, secondo la cooperativa Fiskobirlik, associazione di vendita di nocciole della Turchia, citata dal Financial Times, potrebbero essere riviste ancora più al ribasso, sotto le 300mila tonnellate. A mettere in crisi il raccolto una gelata tardiva nella parte orientale del Mar Nero e un'infestazione della cimice asiatica asiatica, nota localmente come "sputnik". Il prezzo delle nocciole naturali è salito da circa 9.000 dollari a tonnellata a giugno a 18.000 dollari. "Quest'anno abbiamo una copertura molto ampia, non abbiamo fretta di acquistare", ha spiegato al Financial Times Marco Botta, direttore generale di Ferrero Hazelnut Company, la divisione interna del gruppo che si occupa dell'approvvigionamento e della lavorazione delle nocciole.


