Pd Piemonte: “la Regione penalizza aree interne, scelta grave”

"La giunta Cirio parla di rilancio delle aree interne, ma ha escluso proprio le quattro aree piemontesi che avevano partecipato alla prima Strategia nazionale: Valle Bormida, Valli Maira e Grana, Valli di Lanzo e Valli dell'Ossola. È una scelta grave, che mostra tutta la distanza tra le parole e la realtà". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Partito Democratico, che commentano la decisione della Regione Piemonte di non riconfermare, nel ciclo 2021-2027, le quattro aree "pilota" che avevano aderito con successo alla Strategia nazionale per le Aree interne (Snai). Secondo i Dem la decisione della giunta Cirio "interrompe un percorso di sviluppo che aveva già prodotto risultati tangibili nei territori coinvolti. Molti Comuni hanno beneficiato di investimenti concreti grazie alla precedente programmazione - evidenziano -: apertura di scuole, potenziamento dei servizi sanitari, riqualificazione delle infrastrutture locali e valorizzazione delle filiere agricole. Escludere oggi queste aree significa interrompere esperienze positive già avviate e vanificare la continuità di progetti che stavano restituendo vitalità ai territori più fragili del Piemonte". La Strategia per le Aree Interne "è nata per ridurre le disuguaglianze territoriali, non per amplificarle. In Piemonte, la decisione della giunta Cirio rischia di rovesciare il principio stesso su cui la Snai è fondata: la coesione territoriale - concludono -. Escludere le aree che hanno dimostrato di funzionare significa rinunciare a un modello di sviluppo partecipato, sostenibile e solidale".

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