Purchia: “Torino capitale europea della Cultura sfida ambiziosa”

"Quella per Torino Capitale Europea della Cultura 2033 è per la città la sfida più ambiziosa e importante di tutte. Il bando uscirà tra fine 2026 e inizio 2027 ed entro quella data dovremo avere pronto il dossier cui stiamo cominciando a lavorare con grande anticipo, costruendo un grande laboratorio perché abbiamo bisogno di alleati, a Torino ma anche oltre i suoi confini". Lo ha detto Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino, intervenendo agli Stati Generali della Cultura. "I primi passi hanno visto come protagonisti i più giovani che hanno elaborato con lo Studio Armando Testa il nostro simbolo. Il dossier non è una mera elencazione delle eccellenze della città, non serve a mettere in mostra capacità muscolari, ma è un'occasione per scrivere una pagina strategica" ha spiegato Agostino Riitano, manager culturale nominato direttore del dossier di candidatura, un ruolo già svolto per Matera. "Questa non è una corsa per Miss Europa, ma un'occasione per fare un atto di generosità dei cittadini e delle istituzioni verso l'Europa. Una sfida molto sentita a livello locale. L'obiettivo è concorrere al rafforzamento dell'identità culturale europea. Il fatto che altre città stiano lavorando a questo obiettivo è positivo perché dimostra un'attenzione verso questi temi", ha detto Riitano, che ha ricordato tra gli impatti per la città l'aumento degli spazi di partecipazione per i giovani all'interno dei processi decisionali.

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