Diritti umani sulla Via Francigena

Per dieci anni abbiamo organizzato la Marcia a Roma, subendo il caos e l’inefficienza amministrativa di questi ultimi anni: le autorizzazioni richieste mesi prima e arrivate solo a poche ore dall’evento e l’impossibilità di scegliere luoghi simbolo ci hanno fatto riflettere sul perché cose semplici debbano diventare fonte di amarezza e complicazioni. Impedimenti mai incontrati a Parigi e a Bruxelles, dove per tante edizioni abbiamo marciato in contemporanea. Trovata la disponibilità della Comunità e dell’Amministrazione di Campagnano di Roma, abbiamo lasciato Roma per marciare lungo un tratto della Via Francigena, percorso che, per il ruolo storico, è simbolo evocativo dell’Occidente e delle sue libertà individuali.

Centinaia di milioni di cittadini nel mondo sono privati dei diritti fondamentali, tra la sostanziale indifferenza delle istituzioni internazionali e il silenzio dell’Occidente, che non danno alla difesa dei Diritti Umani, negati in più di un quarto dei Paesi del pianeta, la giusta priorità nelle scelte di politica internazionale, subordinate solo a criteri economici e di convenienza politica. Società Libera, Associazione di cultura liberale, e le Comunità dei Popoli oppressi in esilio marceranno, silenziosamente per testimoniare preoccupazione e sdegno per la privazione della libertà: Venezuela, Dittatura socialista di Nicolás Maduro Tibet, Occupazione cinese Uyghuri, Repressi nel nord-ovest della Cina Cambogia, Regime a Partito Unico Vietnam, Negata Libertà Religiosa Laos, Regime a Partito Unico Harratin, Minoranza Repressa nel sud di Algeria, Marocco e Mauritania Indios, Iraniani, Cristiani, Khmer, Krom, Curdi, Siriani e tanti altri non possono esprimersi, manifestare, informare o essere informati, praticare il loro culto, mantenere la propria cultura e lingua, non hanno diritto all’autodeterminazione. Le minoranze cristiane poi sono oggetto di massicce persecuzioni a fronte di reazioni non incisive delle istituzioni, anche ecclesiastiche. Sabato 13 ottobre 2018 ore 15 Campagnano di Roma dalla piazza del Comune al Santuario della Madonna del Sorbo.

*Voncenzo Olita, Società Libera

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