Novara-Varallo, il paradosso della Regione

Apprendiamo con stupore che l’assessore regionale ai Trasporti Balocco sarebbe favorevole alla riapertura della linea ferroviaria Novara-Varallo. Ribadiamo,con stupore, dato che di fatto fu proprio tale assessore regionale a sancirne la chiusura. Come non ricordare agli addetti ai lavori e ai cittadini il prodigarsi del signor Balocco per “portare a casa” finanziamenti da Roma per le tratte competenti le aree ove lui risiede, per carità nulla di illegittimo ma agli occhi di molti sembrò un proselitismo voluto. Il caro assessore riuscì nell’impresa di far stanziare decine di milioni in quella parte del territorio piemontese ma malauguratamente non ebbe la stessa forza per riuscire a mettere in campo due milioni di euro circa che allo stato dell’arte 2014 erano più che sufficienti per il proseguo attivo della linea Novara-Varallo. Ora magicamente, forse l’avvicinarsi della scadenza elettorale è la vera magia, sembrerebbe essere convinto della bontà in merito al riaprire della tratta in questione. Che vi siano degli interventi da attuare per la messa in sicurezza della tratta resta fuori da ogni dubbio ma se si fosse intervenuti per tempo tali interventi sarebbero sicuramente costati di meno, ciò nonostante noi eravamo,  siamo e saremo sempre favorevoli alla riapertura della linea ferroviaria, quindi caro assessore pro tempore ai trasporti non si dia pena ci penseremo noi da Maggio 2019.

*Gian Carlo Locarni, vicesegretario provinciale Lega Salvini Premier Vercelli

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