Quello che la sinistra non capisce

Come formiche impazzite che quando viene pestato il formicaio si sparpagliano freneticamente in ogni direzione girando a vuoto senza più orientamento, così i nostri politici attualmente al governo si sbattono ansiosamente, fra lo stupefatto e il frustrato di fronte a una sconfitta (regionale) scottante di proporzioni cosmiche. Lasciando perdere commenti di cui abbondano i media dalla chiusura delle urne, mi pongo alcune semplici domande:

a) Come è possibile che il Pd non abbia capito niente, ma proprio niente vuoi sulla gestione politica decennale dei veri e grandi problemi del Paese, vuoi sulla scelta politica di effettuare un’alleanza “demenziale” pur di evitare le elezioni per paura che vincesse Salvini? Ma se hai così paura non capisci che è ovvio che tu ormai da tempo lavori male, anzi malissimo? Non capisci che sarebbe meglio stare all’opposizione anche durissima per almeno tentare di riguadagnare consenso dalla maggioranza dei cittadini italiani? NO, NON LO CAPISCI PROPRIO.

b) Il perseverante e ossessivo ripetere all’indirizzo di Salvini ogni possibile orrore, minaccia, terrore, paura, devastazione, e chi più ne ha più ne metta non suscita qualche dubbio nei terrorizzati terrorizzanti? Se nemmeno la durissima filippica indirizzata a Salvini in Senato dall’ambizioso avvocato gesuita fino al midollo, ha incrinato il gradimento a Salvini e anzi lo ha fatto crescere vertiginosamente nel consenso dei cittadini italiani, non ci si dovrebbero porre alcune domande? NO, EVIDENTEMENTE NO.

c) C’è però una cosa sulla quale rimango in attentissima attesa: se la destra in Italia raggiungesse ulteriori successi e arrivasse a una maggioranza schiacciante e arrivasse al Governo, che farebbe l’Europa? Date le evidenze del passato Governo, dove appunto l’Europa, insieme all’alta finanza, ha dimostrato di impegnarsi a fondo per demolirlo al grido di “Salvini delendo est!”, nel momento in cui si verificasse che la stragrande maggioranza dell’Italia vuole il centrodestra, l’Europa che farebbe? Di nuovo lancia in resta fino alla morte? Camionate di fango? Grande finanza in azione? Spread che schizza al top (quando appena Salvini ha dato forfait ad agosto è sceso miracolosamente in un giorno e la borsa è schizzata in positivo)? È senz’altro al momento uno scenario ipotetico ma, stando all’aria che tira, all’ormai desolante spappolamento di una sinistra che non sa neppure più cosa profondamente, politicamente e culturalmente significhi la parola “sinistra”, all’imbarazzante squagliamento di un M5stelle ansimante, è uno scenario non del tutto improbabile... Vedremo.

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