Un Pd più "periferico"

Storicamente la politica è sempre stata piena d’annunci che mai hanno avuto seguito. Una delle espressioni più decantata, specie dalla sinistra e quindi dal Pd, è la mitica frase “dobbiamo ripartire dalle periferie”, puntuale ad ogni campagna elettorale nazionale, regionale,comunale e circoscrizionale, in tutta Italia, Torino compresa.

Parole che pesano come macigni, a volte, anzi in troppe occasioni portate via dal vento. Le periferie torinesi totalmente dimenticate. Ovunque degrado ed abbandono. Il turista che viene a Torino si ferma in centro, si compiace delle nostre cinque stupende piazze e poi? Il nulla!

Ed allora coraggio Pd torinese, riparti dalle periferie. Porta i tuoi eletti a qualsiasi livello e dirigenti in giro verso  Borgata Lesna, Pozzo Strada, Cenisia, Mirafiori e via via in tutti gli altri quartieri dove anche l’ultimo commerciante ha chiuso i battenti della sua bottega, disintegrato dal continuo proliferare di nascite di mega centri commerciali. Organizza consigli di circolo periferici. Pd se ci sei batti un colpo. Le amministrative del 2021 le vincerai soltanto agendo così: stando per davvero in mezzo alla gente.

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